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Elgar at The Royal Albert Hall

di Michele Manzotti
  Elgar at The Royal Albert Hall
Data di pubblicazione su web 05/11/2010  

LONDRA – Sir Edward Elgar è una gloria della musica inglese. Il compositore nato nel 1857 e scomparso nel 1934 infatti è considerato come colui che ha legato il linguaggio colto a un approccio popolare. Dopo gli elisabettiani e Henry Purcell, Elgar è quindi diventato l'autore simbolo di quell'Inghilterra che in precedenza aveva dovuto adottare un tedesco specializzato in opera italiana come Georg Friedrich Haendel (divenuto Handel senza dieresi) come compositore nazionale. Elgar inoltre è autore di uno degli inni non ufficiali di Oltremanica, quel Pomp and Circumstance, March n. 1, a cui furono aggiunti i versi Land of Hope and Glory. La sua opera, che comprende molti brani per orchestra e per coro e orchestra, è tanto poco conosciuta in Italia quanto amatissima nel suo paese.

 


Julian Lloyd Webber (violoncellista solista)
 

Un esempio di questa grande devozione è stato il concerto organizzato alla Royal Albert Hall di Londra a cura della società Raymond Gubbay. Protagonista la Royal Philarmonic Orchestra, sul podio David Hill. Il programma era interamente dedicato alle musiche più famose dell'autore: due marce delle cinque composte per Pomp and Circumstance, la Cockaigne Ouverture, il concerto per violoncello e orchestra e soprattutto le Enigma Variations, il brano più significativo della produzione di Elgar. Una serie di 14 momenti dedicati a parenti e amici basati su un tema chiamato appunto Enigma. La brillante Cockaigne Ouverture risale al 1901 ed è dedicata a Londra, mentre il concerto per violoncello fu composto dopo la prima guerra mondiale. In questa composizione, portata alla notorietà grazie a grandi solisti come Pablo Casals,  Elgar inserisce elementi di grande cantabilità in un'atmosfera prevalentemente malinconica (il primo movimento è caratterizzato da dinamiche lente).

 


Il compositore britannico Edward Elgar
 

Come solista Julian Lloyd Webber che non ha sfruttato l'elemento melodico nonostante la preparazione tecnica, dato che ha suonato la sua parte solista a memoria. Questo ha portato Hill a dover limitare il volume orchestrale che è poi tornato a livelli più consoni nelle variazioni Enigma. Hill, che è anche direttore dei Bbc Singers, è un eccellente concertatore delle parti, elegante e preciso. La lettura forse non è stata di grande originalità, ma molto rispettosa del testo e delle sue dinamiche. Un discorso a parte va fatto per le due marce da Pomp and Circumstance. Sono pezzi la cui popolarità trascende ogni tipo di interpretazione. Tralasciando la numero 4 (che come la 1 fa parte della colonna sonora di Arancia Meccanica di Stanley Kubrick) che ha svolto una funzione di ponte tra la Cockaigne Ouverture, è stata la 1 il momento più atteso. Collocata nel finale, la marcia infatti è stata accompagnata dal canto del pubblico, diretto da Hill. Molti si sono alzati in piedi intonando Land of Hope and Glory, come un vero e proprio inno. Per un’atmosfera di festa che rende la musica di Elgar in Inghilterra una situazione difficilmente ripetibile in altri paesi e per altri compositori.

 

 

 

Elgar at The Royal Albert Hall



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