«Un logo troppo ammiccante, anche se si tratta di un disegno stilizzato. La catena di caffetterie Starbucks, celebre in tutto il mondo tranne che in Italia, ha cambiato il logo molte volte ma l'ultima versione ha scandalizzato la «Resistenza», gruppo cristiano americano che ha base a San Diego. Secondo i seguaci della Resistenza sul nuovo logo appare una donna nuda con le gambe aperte come una prostituta. “La compagnia potrebbe farsi chiamare Slutbucks”, hanno detto i “resistenti” giocando sullassonanza tra Star e Slut (sgualdrina)». (Corriere della Sera)
Poverine, simbolo di una ignoranza fatta fede! Sacca di resistenza di una miseria culturale abissale! Dovrebbero denunciare anche la «Revue dhistoire du théâtre» e anche noi che la recensiamo regolarmente, visto che da anni unimmagine analoga, tratta da una storica incisione che fa riferimento al mito delle sirene, figura sulla copertina della serissima rivista francese. Ma come si fa a parlare di cultura e di storia con menti tanto aberranti, germoglio degradato di un moralismo analfabeta? Che cosa li distingue dagli integralisti musulmani?
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