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Salemme in teatro fa 'cose da pazzi!'

di Albarosa Camaldo
  Vincenzo Salemme
Data di pubblicazione su web 06/03/2003  
L'attore, regista, drammaturgo napoletano Vincenzo Salemme ritorna in teatro con Cose da pazzi!, una rielaborazione de Lo strano caso di Felice C, scritto nel 1989, dopo il crollo del muro di Berlino, e già portato in scena nella stagione 1989-90.


Cose da pazzi!
Cose da pazzi!


La commedia inizia come un giallo: un integerrimo funzionario statale, Giuseppe Cocuzza (Maurizio Casagrande), riceve misteriosi pacchetti contenenti denaro ed è incoraggiato dall'ambiziosa moglie Francesca (Biancamaria Lelli) e dalla figlia Giulietta (Federica Petrella), adolescente inquieta tentata dalle ricchezze dei compagni, a tenerli e a spenderli al più presto. Complicano il ménage familiare la sorella di Giuseppe, la petulante Livia (la bravissima Teresa Del Vecchio), sedotta e abbandonata da un trapezista, che l'ha lasciata senza soldi e con un figlio un po' ritardato, Renatino (il divertente Domenico Aria). Il povero Cocuzza, terrorizzato dalla possibilità di essere scoperto dalla polizia, sente aumentare la sua ansia a causa di improvvise visite di bizzarri personaggi: un postino con gravi difetti di pronuncia, un ispettore che parla come il Padrino, un'allegra suora, tutti magistralmente caratterizzati dal poliedrico Salemme. Proprio nella costruzione di questi piccoli sketches si manifesta il mestiere del comico napoletano che cesella con abilità le interpretazioni dei vari personaggi e dimostra quanto esse non siano frutto di uno studio a tavolino, ma di una creazione spontanea che, spesso, scaturisce con immediatezza grazie alla sua abilità di improvvisare e di suscitare risate che anche lui e i suoi compagni di lavoro, a volte, stentano a trattenere.

Irrompe in casa Cocuzza anche uno strano personaggio Felice C, già conosciuto in passato da Giuseppe: la scenografia mobile di Alessandro Chiti si trasforma rapidamente per aiutare gli spettatori a fare un flash back al giorno e al luogo in cui i due protagonisti si erano incontrati. Salemme passa così dalla realizzazione delle macchiette, precedentemente introdotte in scena, all'interpretazione di un personaggio semiserio: un comunista che, dopo il crollo del muro di Berlino, si trova privato degli ideali politici in cui aveva creduto fino a quel momento e chiede allo stato una pensione per la sua invalidità "morale". L'attore alterna a battute scoppiettanti di comicità una intonazione malinconica che caratterizza la delusione e lo spaesamento di Felice. Egli propone la sua amara filosofia sulla vita che riesce a insinuare il dubbio anche nelle certezze del povero Cocuzza. Con un veloce cambio di scena si ritorna al presente per l'imprevedibile finale dal sapore dolceamaro.

Il cast è di grande professionalità e bravura: alcuni sono attori collaudati che lavorano insieme da anni come Teresa Del Vecchio, Roberta Formilli, Biancamaria Lelli e Maurizio Casagrande. Quest'ultimo, "spalla di lusso" di Salemme, dà il meglio di sé, spaziando con disinvoltura dall'ironico al drammatico al comico e rivelando così una notevole maturità di artista nel far ridere, ma anche riflettere, come è tipico dell'attore promiscuo. Vera rivelazione è Ernesto Lama che strappa molte risate al pubblico nel ruolo del nonno di Felice, sempre pronto a fare scommesse e che, nonostante l'età, diventa arzillo quando deve corteggiare la domestica (Roberta Formilli). Con le sue nevrosi e i suoi tic, resi da una mimica straordinaria, contribuisce a completare la caratterizzazione della strampalata famiglia. E Salemme, grande burattinaio, attribuisce il giusto ritmo alla commedia, crea una sintonia perfetta di tempi comici con gli attori, stupisce e diverte con le sue improvvisazioni. Si riconferma artista anomalo, non etichettabile tanto da riuscire a essere personalissimo, pur riunendo in sé alcuni tratti di grandi interpreti napoletani come Totò, Scarpetta ed Eduardo, suo maestro.



Cose da pazzi! ovvero "Lo strano caso di Felice C"
cast cast & credits
 



Vincenzo Salemme
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