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Fumarsi l'anima (a tempo di soul)

di Marco Luceri
  Romance and cigarettes
Data di pubblicazione su web 15/05/2006  

Romance and cigarettes, in concorso all’ultima Mostra di Venezia, è il terzo film di John Turturro, attore-icona del cinema americano alla Coen (che figurano tra i produttori del film); basterebbe citare l’indimenticabile Jesus, strampalato personaggio da lui interpretato ne Il grande Lebowsky per riportarci alla mente il suo volto spigoloso e un po’ inebetito. Questo enfant terrible d’Oltreoceano aggiunge con questa ultima opera un terzo capitolo alla sua non proprio brillante carriera di regista, dopo aver realizzato Mac e Illuminata.

La storia ripropone un ritratto della più profonda provincia americana: Nick (James Gandolfini), un corpulento operaio newyorkese, è sposato da molti anni con Kitty (Susan Sarandon), madre delle sue tre figlie. Lei, una donna in apparenza tenace e forte, nell'intimità lascia trasparire tutta la sua fragilità; Nick la ama ancora ma ha anche una relazione clandestina molto appassionata con Tula (Kate Winslet), una donna avvenente quanto sboccata, di cui non riesce a fare a meno. Un giorno però Kitty scopre l'infedeltà del marito al quale, proprio nello stesso momento, Tula chiede di operare una scelta e di impegnarsi completamente nella loro storia. Nick, prigioniero dei propri istinti, si trova a dover scegliere tra tradimento e redenzione, ma capisce anche di dover riuscire a riconquistare la moglie prima che sia troppo tardi se non vuole che sfumino le sue ultime possibilità.



E’ chiaro sin dall’inizio che Turturro vorrebbe muoversi nel solco dei suoi maestri, adottando il registro del realismo magico e grottesco che contraddistingue la migliore cifra poetica dei fratelli Ethan e Joel Coen. L’operazione in realtà gli riesce solo in parte perché il mordace senso dello humour e la dissacrante satira sociale dei Coen viene manieristicamente edulcorata in un pastiche di generi che vanno dal musical alla commedia, in una sorta di post-moderno, kitsch, pop, coloratissimo film da confezione, in cui Turturro si prende tutta la libertà di giocare e trasgredire a suo piacimento.

Messo da parte qualsiasi tipo di cedimento al gusto esteticamente raffinato dei Coen, il film procede per situazioni sensazionali e volutamente eccessive. La costante alternanza tra le scene recitate e quelle cantate permette a Turturro di sviluppare in pochi quadri "ad effetto" il materiale drammatico che altrimenti rischierebbe di apparire stucchevole. I personaggi cioè rivivono le proprie frustranti situazioni e beghe d’amore reinterpretando sulla scena alcuni grandi classici della musica americana come i successi di Tom Jones, Janis Joplin, James Brown ecc… Questa sorta di tributo al musical americano degli anni Settanta, più che una nostalgica concessione al genere appare però come un modo alquanto furbesco di tirarsi fuori dallo stereotipo.



Il fatto che queste scene alla fine funzionino e divertano lo si deve in gran parte sia alla bravura del cast, in particolare di Gandolfini e della Sarandon, sia al fatto che essi reinterpretino parodisticamente celebri personaggi della storia del cinema, spesso gli stessi che li hanno resi celebri. La Sarandon fa il verso a se stessa (Thelma and Louise) e alla coppia Gene Kelly -Stanley Donen di Cantando sotto la pioggia, un allampanato Cristopher Walken si prende gioco dei suoi ruoli interpretati in Fratelli di Ferrara e ne La zona morta di Cronenberg, la sempre più convincente Winslet che, gettata di forza in uno stagno, rivive sott’acqua i tormenti amorosi del Titanic ecc. Tutto sembra una sorta di Scary-movie "d’autore", vivacizzato anche dal ritmo sostenuto del film: eccesso di ellissi, montaggio serrato, cambio repentino dei punti di vista, ralenti, accellerazioni.



Ciò che manca in realtà a Romance and cigarettes (che fin dal titolo richiama i trascorsi fumosi di Coffee and cigarettes di Jarmush) è una ben riconoscibile linea d’intenti: il film spesso propone situazioni grottesche e paradossali in cui è leggibile la volontà dell’autore di fare pungente e feroce satira sociale sulla stupidità del mondo contemporaneo, ma essa rimane spesso al di qua delle intenzioni. Ne è un esempio la scena finale che unisce in un carrello la sepoltura di un soldato americano (le tristi immagini delle onoranze funebri tributate in patria ai caduti in Iraq) alla tomba del povero Nick, morto di cancro per aver fumato troppo. Questo avviene però dopo uno scoraggiante ritorno all’ovile da parte del marito infedele e la solita paccottiglia di buoni sentimenti che confermano lo stereotipo invece di abbatterlo. Sembra alla fine che Turturro non riesca a ridere di se stesso e che si prenda troppo sul serio. E questo, naturalmente, non fa parte del gioco.




Romance and cigarettes
cast cast & credits
 



 


 

John Turturro
John Turturro
 

 


 

Kate Winslet
Kate Winslet

 

 





 

 
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