Tra le molte sezioni parallele dedicate ai corti e i documentari con possibilità di uscire in sala prossima allo zero, si segnala il divertente mediometraggio Mrs. mEiTLmeIHr (30') dell'inglese Graham Rose.
Nell'anno 1947, Hitler non si è suicidato ma è emigrato in Inghilterra. Qui vive in uno squallido appartamento in periferia, rasato e travestito da innocua vecchietta. Abbandonato da tutti i vecchi compagni, il suo unico contatto col mondo è la corrispondenza che intrattiene con Borman fuggito in Argentina. Desideroso di ricreare il Nuovo Ordine, si troverà invece costretto a cedere alle avances di un anziano ebreo fuggito dalla Germania.
Uno dei più divertenti spunti tra le molte opere di fanta-storia sul nazismo (tra queste, ricordiamo anche il testo teatrale Senza Hitler di Edoardo Erba, su cui "Drammaturgia" tornerà prossimamente), con un ottimo Udo Kier nella parte del Führer frustrato costretto a parlare in falsetto e ridotto in miseria.
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Mrs. mEiTLmeIHr
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Il regista Graham Rose
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