Festival di Venezia 2003: previsioni e preferenze
di FF, Marco Luceri, Filippo Bologna
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Data di pubblicazione su web 05/09/2003 |
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E' quasi tempo di verdetti alla Mostra del Cinema di Venezia. Sabato 6 sera in Sala Grande, la giuria capitanta da Mario Monicelli e il suo luogotente Stefano Accorsi consegneranno il Leone d'Oro al miglior film e gli altri premi collaterali. Queste le nostre previsioni e preferenze, su cui pesa la lacuna di non aver potuto ancora osservare l'atteso 21 Grams di Gonzales Inarritu:
Leone d'oro per il miglior film
In un Festival che il capo della giuria avrà trovato incredibilmente povero di commedie emergono due nomi su tutti: Buongiorno, notte di Marco Bellocchio e Il ritorno di Andrey Zvyagintsev. Sono i due film più indicati dagli addetti ai lavori e anche le due opere, a nostro avviso, più significative del Festival. Due a uno a favore di Bellocchio le preferenze tra i nostri inviati. Più remote le possibilità per Um filme falado di De Oliveira che sulla carta sembrava tra i favoriti.
Gran premio della giuria- Leone d'argento
Salvo sorprese e in conseguenza di quanto detto sopra il riconoscimento dovrebbe andare al film che, tra Buongiorno, notte e Il ritorno non ricevesse il Leone d'oro. Possibilità anche per il film di De Oliveira e Zatoichi di Kitano.
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Ci sembra plausibile che la giuria assegni il premio a Ivan Dobronravov, giovane protagonista di Il ritorno, tragicamemte annegato l'ultimo giorno di riprese, che avrebbe meitato comunque un riconoscimento ex-aequo con Ivan Garin, che impersona suo fratello minore nel film di Zvjagintsev. Il tutto Del Toro & Penn permettendo.
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
In un panorama relativamente povero di grandi interpreti, potrebbe emergere la brava Maya Sansa, protagonista ed anima di Buongiorno, notte.
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