drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Apologia del fumatore

di Filippo Bologna
  Coffee and cigarettes
Data di pubblicazione su web 06/09/2003  

Solo un vero fumatore sa cosa significa la sigaretta dopo il caffè. E' un rituale irrinunciabile, una pratica meditativa. Sembra quasi che sia la caffeina stessa a reclamare nicotina. Un binomio indissolubile. E così, bevendo caffè, si accende una cicca dietro l'altra, per mantenere quella delicata alchimia tra il gusto amaro del caffè e il soffio aspro che raschia la gola, mentre il fumo disegna eleganti volute e la conversazione lambisce piccoli temi dell'esistenza.

I personaggi di Coffee and Cigarettes hanno la lingua di carta vetrata, offesa dal fumo e tinta dal caffè. Jarmusch reagisce con questa apologia del fumatore all'offensiva terroristica del salutismo. La pellicola è stata presentata fuori concorso al festival sotto le mentite spoglie di un lungometraggio. Si tratta in realtà di un eterogeneo collage di materiale girato negli anni che ha come tema portante quello del caffè con la sigaretta.Tutti i brevi episodi, improntati al minimalismo, ruotano attorno alle sigarette e alle tazze di caffè che finiscono per diventare il fulcro narrativo e il baricentro drammaturgico della recitazione e della composizione plastica dell'inquadratura. Gli oggetti (le tazzine, i posaceneri, pacchetti e sigarette) sono in qualche modo "agiti" dai personaggi che ne sfruttano le potenzialità mimiche al servizio della recitazione. A questo gioco scanzonato di Jarmusch prestano il volto Roberto Benigni, Bill Murray e Tom Waits in camei che sono irriverenti parodie della realtà.

Il film è illuminato da un sapiente bianco e nero dai toni saturi che gioca col contrasto tra il nero del caffè e il bianco delle tazzine; è una rima figurativa con i tavolini a scacchiera che decorano l'intero film. Chissà se Jarmusch dispone i clienti al tavolino del bar,opposti e contraddittori per carattere e personalità, come per ingabbiare i suoi personaggi in una immaginaria scacchiera esistenziale?

Fatto sta che il film non riesce a coinvolgere pur restando un ben confezionato esercizio di stile. Se ci si poteva aspettare un film fumoso e meditativo, tipo Smoke per intenderci, ci sorprende invece l'algido formalismo con cui è girato, visivamente sempre nitido e misurato, dalla regia accorta e controllata. Così come non riusciamo ad essere avvolti dall'atmosfera fumigante , allo stesso modo si resta estranei al sedicente tono dimesso e colloquiale che il film vorrebbe avere. I dialoghi sanno di forzatura e si ride più per l'espressione stralunata di Benigni o per le smorfie sornione di Tom Waits che per la riuscita del copione: il rischio è quello di essere sopraffati dalla noia, eccetto forse un paio di episodi più riusciti degli altri.

Il regista annuncia che il film potrebbe anche avere un seguito, visto che sono molte la persone con cui vorrebbe ancora lavorare negli anni a venire. Quanto abbiamo visto potrebbe anche essere sufficiente...




Coffee and cigarettes
cast cast & credits
 


 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013