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Surrealismo in scena

di Valeria Ottolenghi
  Aufstieg Und Fall Der Stadt Mahagonny
Data di pubblicazione su web 01/03/2005  
"Mahagonny - ricorda il regista, Daniele Abbado nel volume dedicato all'opera, edizione del Teatro Valli di Reggio Emilia - è un pezzo di teatro di altissimo livello, con un formidabile equilibrio tra pensiero politico e poetico, critica spietata, invenzione espressiva, ispirazione teatrale, ma anche sacrosanta ingenuità, crudezza": e la messa in scena di quest'opera, Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny, Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Bertolt Brecht / Kurt Weill (1930), rispecchia con lucidità tale lettura, un mondo di non-realtà, assurdo, surreale, che pare formato da residui, relitti della memoria, una sorta d'anticipazione del post moderno, per le citazioni musicali, la geografia sconnessa, un "after day" dove vince l'assoluta casualità della sopravvivenza.
 

Aufstieg Und Fall Der Stadt Mahagonny

Riuscendo però, infine, attraverso quella parabola sconnessa, frantumata, fuori misura, a creare una speciale tensione comunicativa con il pubblico, che si riconosce con grande immediatezza nella riflessione finale, la libertà è solo di chi ha il denaro, di chi può comprare quanto desidera, inventando leggi e corrompendo, a Mahagonny come nell'universo intero. Non si può aiutare un uomo morto - ma neppure chi vive, in scena e tra il pubblico. Questa è la morale? Ma Daniele Abbado, Direttore Artistico de I Teatri di Reggio Emilia, particolarmente sensibile al tema della contemporaneità, su cui si è acceso più volte un vivo confronto in città, lavora in particolare sulle "situazioni", una sorta di sceneggiatura epica, per fotogrammi. Del resto i personaggi sono funzioni più che caratteri e la storia avanza in modo ellittico, astratto, un ironico gioco di montaggio, per le scene come per la musica, tra canti popolari e canzonette, parodie e pezzi concertati, jazz e recitativi, cori e citazioni bibliche. Belle le luci trasparenti, efficace in particolare il rigore formale della seconda parte.
 

Aufstieg Und Fall Der Stadt Mahagonny

Piacevole nell'insieme l'aspetto musicale e vocale, bravo in particolare Dale Duesing (Trinity Moses). La città, prima solo evocata con dei plastici, diviene periferia degradata, lamiere ondulate a segnare poveri confini. La frammentarietà sonora diverte ma non coinvolge, più fredda certo rispetto all'Opera da tre soldi, che però non è propriamente un'opera. La forza distruttiva della natura si rivela affine alla volontà dell'uomo tra continue metafore e un bruciante sottofondo d'amarezza. Particolarmente brechtiane le scene della boxe e del tribunale, così come l'azione finale, con tanti cartelli contraddittori, teatro nel teatro.

Aufstieg Und Fall Der Stadt Mahagonny
Ascesa e caduta della città di Mahagonny


cast cast & credits
 
trama trama
 


 

Aufstieg Und Fall Der Stadt Mahagonny




 

 
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