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Danza d'autore

di Gabriella Gori
  Im Bade Wannen
Data di pubblicazione su web 20/12/2003  
Fra i più celebri assoli del Tanztheater, Im Bade Wannen di Susanne Linke deve la sua fama all'originalissimo duetto di una donna con una vasca da bagno e ancora oggi, a distanza di anni dalla genesi e dalla prima apparizione nel "bel paese", stupisce per la pregnante essenzialità del dettato coreografico e stilistico.

Partorito nel 1980 dalla mente di Susanne Linke, una delle storiche 'poetesse' del teatrodanza tedesco assieme alle coetanee Pina Bausch e Reinhild Hoffmann, "l'assolo della vasca da bagno" è approdato al Teatro Goldoni di Firenze come un prezioso cadeau natalizio, accompagnato da HerzKammern, un solo maschile di Urs Dietrich. Spettacoli evento dei festeggiamenti organizzati da Versiliadanza per celebrare i due lustri di attività della compagnia con un progetto triennale (la Linke sarà presente anche nel 2004 e nel 2005), le due messinscene hanno trasformato il teatro lorenese dell'Oltrarno fiorentino in un tempio del neoespressionismo coreutico d'Oltralpe.


Susanne Linke
Susanne Linke

Im Bade Wannen maturò durante un soggiorno a New York quando la Linke, fedele discepola del 'credo' bauschiano, cercava nella quotidianità la fonte di ispirazione e la trovò nell'appartamento di una danzatrice che, bizzarramente, aveva la vasca da bagno in cucina. Nacque così l'idea di ballare con la vasca e trasformarla in un partner dotato di valenze simbolico-allusive. La prima delle tre Gymnopédies di Erik Satie, con l'aggiunta di brani di Claude Debussy, costituì la colonna sonora di una coreografia d'autore che consacrò la Linke "sacerdotessa" del Tanztheater.

Da più di dieci anni la famosa creazione mancava dalle scene europee e dall'Italia (il debutto italico risale al 1982) e la ripresa al Goldoni di Firenze, insieme a quelle del Teatro Due di Parma e del Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche, costituisce un avvenimento sia per l'interpretazione della stessa coreografa, giunta alle soglie dei sessanta anni e definita di recente dalla stampa austriaca "favolosa, elegante danzatrice da sogno", sia per l'inalterata bellezza di una creazione che è un "classico" del repertorio coreutico mondiale.

Salutato negli anni Ottanta come un assolo femminista per la denuncia della condizione della donna, relegata al ruolo di Cenerentola, in realtà Im Bade Wannen è il frutto di una weltanschauung in cui la banale consuetudine del lavarsi (compreso lo spolverare) si trasforma 'd'annunzianamente' in opera d'arte e affascina lo spettatore.

Nella nuda essenzialità di una scena avvolta dalla penombra, una vuota e massiccia vasca color avorio collocata sul lato sinistro (il destro rispetto al pubblico) attende l'arrivo di una figura femminile che, al pari di una dea dell'Olimpo, incede con eleganza sul palcoscenico, indossando una lunga veste di seta rosa pallido con le spalle scoperte, i capelli raccolti in una morbida coda di cavallo e una salvietta in mano. La donna, figura statuaria e carismatica, inizia il suo breve ma intenso duetto con la vasca sulle note della musica "greca" di Satie. A poco a poco il contatto diventa sempre più stretto e Susanne, "come augel per suo richiamo", si immerge, si bilancia e sbilancia sui bordi della vasca, li lucida, disegna intorno dei movimenti senza mai allontanarsi, proietta in questo rapporto la malinconia del suo io femmineo in un continuum coreografico interrotto da stupende pose pensose, mutuate dall'iconografia dell'arte neoclassica di Canova e David.

La Linke (autrice di altre famose danze solistiche come Flut, Es Schawant, o danze d'insieme come Ruhr-Ort, Jardin Cour, Also Egmont, Bitte, ideate per prestigiose compagnie internazionali) ha sempre prediletto la qualità danzante e fluida del movimento, rispetto alla corposa concettuosità degli Stucke (pezzi) di Pina Bausch o al "rigore costruttivo" delle pièces di Reinhild Hoffamann; fondamentale è stata la formazione con Mary Wigman, la Folkwang Hochschule di Essen e il Folwang-Tanzstudio diretto da Pina Bausch, di cui è stata direttrice con la Hoffmann. Assurta al ruolo di capofila del teatrodanza teutonico, l'artista non ha mai dimenticato il suo apprendistato professionale e Affekte dell'88, un omaggio a Dore Hoyer, esponente della danza espressionista tedesca e direttrice della Scuola Wigman, ha segnato il sodalizio con Urs Dietrich, ballerino e coreografo svizzero, forgiato alla Folkwnag-Hochschule.

Condirettore del Tanztheater a Brema insieme alla Linke dal '94 al '96 (dal 2000 è il solo responsabile) e ospite dei più importanti teatri in tutto il mondo, il quarantacinquenne Urs è da anni partner artistico della Linke, di cui ha ripreso alcuni lavori, fra cui Flut. Il monologo di danza HerzKammern, ideato da Dietrich nel 1995, è una riflessione sul rapporto uomo-macchina in una scena priva di arredi che diventa simbolo dell'aridità esistenziale dell'uomo del terzo millennio. Impegnato come Charlot di Tempi moderni a combattere la tecnologia, Urs rappresenta 'in danza' la difficoltà di trovare uno spazio in cui l'individuo possa riconoscersi, e il corpo è lo strumento per esprimere questa inquietudine. Dalla posizione a terra il danzatore passa piano piano a quella eretta in una kìnesis (movimento) fluida, intervallata da momenti di stasi; tutta la coreografia si disegna in uno spazio ristrettissimo che focalizza l'attenzione sulla dinamica interiore del gesto. Dietrich dà prova di una invidiabile sapientia coreutica contemporanea nella padronanza di movimenti del diaframma, nella potenza che sprigiona anche da un semplice passo, nella capacità di restare, come sospeso, nella postura in piedi o in quella bilanciata, appoggiato sulla schiena, convogliando tutta l'energia sul plesso solare.

HerzKammern e Im Bade Wannen sono un fulgido esempio di danza d'autore e suonano come un monito per i coreografi odierni che, troppo spesso, indulgono in spettacoli lunghi e tediosi. La sintesi è un grande dono e l'affluenza e il successo di pubblico al Teatro Goldoni sono l'innegabile conferma.


Decennale di Versiliadanza


Im Bade Wannen
cast cast & credits
 


HerzKammern
cast cast & credits
 

 
Susanne Linke
Susanne Linke



 





 
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